APPORTGARDA

Apportgarda 2018

Nei giorni 8-9-10 giugno 2018 si è svolta presso la struttura del Park hotel di peschiera la 11^ edizione di APPORTGARDA, il corso di aggiornamento più importante organizzato da apport che è ormai diventato un punto di riferimento per tutti i preparatori dei portieri non solo italiani.

 APPORTGARDA è l’unico corso di aggiornamento per allenatori dei portieri che può vantare 11 edizioni e fregiarsi così della stella. I numerosi stage nati negli ultimi anni in giro per tutto il mondo hanno preso spunto da questa nostra iniziativa.

 Anche quest’anno le presenze dei corsisti sono state molto numerose dimostrando ancora una volta come APPORTGARDA sia un prodotto di alto livello, molto apprezzato da una platea sempre più competente.

 Anche questa undicesima edizione è risultata di altissimo livello e ha soddisfatto largamente le aspettative dei corsisti partecipanti come dall’alto indice di gradimento espresso nei questionari finali.

 Come di consueto anche questa edizione è stata suddivisa in 3 giorni completi di corso per riuscire ad offrire un pacchetto che potesse essere in linea con le richieste dei soci.

 Il corso si è aperto Giovedì 8 giugno con un graditissimo ritorno; quello di Massimo Biffi Allenatore di portieri della 1^ squadra dell’Atalanta. Mr. Biffi era stato uno dei relatori della storica prima edizione di Apportgarda e a distanza di 10 anni siamo riusciti a riportarlo tra noi. Massimo è sicumente uno degli allenatori dei portieri più apprezzati in Italia e all’estero, è membro della commissione federale degli allenatori dei portieri. Dopo aver allenato con notevole successo per tanti anni nel settore giovanile dell’Atalanta da 4 stagioni è l’allenatore dei portieri della 1^ squadra.

La sua relazione si è svolta in aula ed ha trattato la tematica della tecnica del portiere.

Successivamente in campo Cristiano Scalabrelli  allenatore dei portieri della 1^ squadra della Spal e vincitore del premio APPORT per la serie B 2016-2017 ha tratto la tematica del posizionamento e e riposizionamento in porta.

 Dopo il pranzo i lavori sono ripresi con la consegna del premio APPORT alla carriera a Mr. Alessandro Zampa ex allenatore dei portieri, tra le altre di  Udinese, Palermo, Napoli, Porto che successivamente durante la tavola rotonda ha regalato alcune interessanti perle di esperienza ai corsisiti. La presenza di Gigi Turci attuale allenatore dei portieri della 1 squadra della Sampdoria ed ex portiere che ha avuto come allenatore  Mr. Zampa  per tanti anni ha impreziosito la discussione con la platea.

 Successivamente Matteo Zarra psicologo del Cagliari Calcio ha parlato della scaramanzia e della sua gestione nel calcio.

 A seguire la relazione in aula di Mr. Alejandro Rosalen Lopez allenatore dei portieri di nazionalità spagnola ma da  6 anni alla 1^ squadra della Fiorentina ha spiegato la sua metodologia di lavoro molto interessante e coinvolgente.

Dopo il trasferimento sul campo i lavori sono proseguiti con la relazione di Kris Stergulc allenatore dei portieri del settore giovanile della squadra slovena del Nuova Gorica. L’argomento che ha trattato è stato l’addestramento dell’1vs1e le situazioni di gioco in cui applicare determinati accorgimenti tecnici.

La prima giornata si è chiusa con la lezione in campo di Mr. Alejandro Rosalen Lopez che ha dimostrato praticamente la propria filosofia di lavoro.

La seconda giornata si è aperta prima in aula e poi in campo con la relazione di Pascal Formann allenatore dei portieri tedesco del Wolfsburg che ha illustrato la sua metodologia di allenamento in alcune interessanti situazioni di gioco.

La mattina della seconda giornata si è chiusa con la relazione di Carmine Tortora allenatore dei portieri del settore giovanile del Crotone che dopo avere mostrato alcuni esercitazioni di attivazione ha trattato l’argomento delle conclusioni con l’ostruzione vivisa da parte di compagni e avversari.

 Dopo il pranzo Lorenzo Squizzi allenatore dei portieri della 1^ squadra del Chievo Verona ha introdotto in aula la sua filosofia e metodologia di allenamento sulle palle alte.

A seguire sempre in aula è stato trattato l’argomento della capacità di visione del portiere con la relazione dell’optometrista Tiziano Testa che collabora strettamente con Luca Bucci allenatore dei portieri della 1^squadra del Bologna.

La seconda parte della sessione pomeridiana si è svolta in campo dove Lorenzo Squizzi ha proposto le proprie esercitazioni specifiche per l’argomento trattato, mentre Luca Bucci ha illustrato con esercitazioni pratiche l’applicazione di quanto spiegato con grande competenza in aula da Tiziano Testa.

Da notare come nella fase di campo Bucci e Squizzi hanno collaborato aiutandosi nel realizzare le esercitazioni proposte dimostrando come ormai sia necessario lavorare in due preparatori per alzare ulteriormente il livello delle proposte, soprattutto quando si lavora in forma situazionale.

 L’ultima giornata si è aperta con la relazione prima in aula poi in campo di Fernando Ferreira allenatore dei portieri del settore giovanile del Benfica e che ha trattato l’argomento della difesa dello spazio.

Successivamente Gabriele Iachetti allenatore dei portieri del settore giovanile della Roma ha presentato la metodologia di lavoro dei n.1 nelle fasce pre agonistiche della squadra giallorossa.

 Nel pomeriggio Francesca Viacava psicologa del Genoa e Luca De Prà allenatore dei portieri della Primavera dei rossoblu hanno presentato i risultati di un lavoro pluriennale che hanno svolto sui propri portieri  allo scopo di rilevare le potenzialità di carriera dei diversi soggetti.

 Le lezioni sul campo sono state chiuse da Stefano Zomosa allenatore dei portieri del settore giovanile della Università de Chile che ha illustrato come viene sviluppato l’allenamento della tecnica podalica nella società sudamericana.

 Prima della consegna degli attestati sono stati premiati Matteo Cortesi, Matteo Bonavolonta e Fabio Zarra partecipanti al corso che hanno presentato i lavori scelti dalla commissione come tra i più interessanti tra quelli pervenuti.

 Dopo la consegna degli attestati ai partecipati è calato il sipario su questa undicesima edizione, con la promessa da parte di tutti i partecipanti di rivedersi ancora il prossimo anno in occasione della dodicesima, continuando così il percorso formativo intrapreso in questi anni che permette di arricchire sempre di più il bagaglio di conoscenze e cultura sull’allenamento del portiere.